venerdì 26 settembre 2014

Ferita a Chioggia, la tartaruga Amleto torna in mare ​al Cavallino Treporti


25 settembre alle ore 11 Amleto è tornata in mare. Un esemplare adulto di tartaruga caretta-caretta ritrovata con una ferita alla testa al largo di Chioggia e curata all'ospedale delle tartarughe di Riccione, gestito dalla Fondazione Cetacei è stato liberato ieri mattina a Cavallino-Treporti. Una grande festa seguita da numerose persone, organizzata dall'associazione «Verdelitorale» (che ha immortalato i vari momenti del ritorno in mare) assieme a Wwf Oasi Alberoni, con il patrocinio del Comune. Ad accompagnare in mare Amleto è stato il campione olimpionico Daniele Scarpa.

martedì 23 settembre 2014

Amleto Torna in Mare - Amleto geht ins Meer zurück

Un Evento pieno di emozioni da non perdere
Giovedì 25 settembre 2014, alle ore 11.00 nel tratto di battigia a Ca'Pasquali - Cavallino Treporti Venezia
si terrà l’evento di rimessa in libertà di un esemplare di tartaruga marina del tipo caretta-caretta
a seguito di un periodo  di cure e trattamenti che le sono stati prestati dopo il suo ritrovamento avvenuto al largo di Chioggia alcuni mesi fa.
L’iniziativa è stata organizzata e curata dall’associazione WWF-Oasi Alberoni e dalla Fondazione Cetacea Onlus di Riccione
in collaborazione con la locale associazione Verdelitorale
con il patrocinio del Comune di Cavallino-Treporti.




Eine Veranstaltung voller Spannung nicht zu verpassen 

Donnerstag, 25. September 2014 11.00 Uhr in der Küstenstreifen in Ca'Pasquali - Cavallino Venedig 

Wird die Meeresschildkröte Caretta caretta wieder in die Freiheit gesetz.

nach einer Zeit der Kuren und Behandlungen, die gemacht worden sind nach der Entdeckung ereignete sich vor der Küste von Chioggia vor ein paar Monaten. 

Die Initiative wurde von der WWF Oasis-Alberoni und der Fondazione Cetacea Onlus Riccione organisiert und vorann gebracht

in Zusammenarbeit mit der lokalen Vereinigung Verdelitorale von der Gemeinde Cavallino-Treporti gesponsert.

domenica 31 agosto 2014

La Chiocciola (Theba Pisana)

 La Chiocciola Theba (Theba Pisana)



Dalle prime dune del Camping Garden Paradiso fino alla vegetazione più interna è possibilie incontrare un mollusco terrestre molto diffuso è la chiocciola theba, la forma della sua conchiglia globulare, leggermente schiacciata nelle forme giovanili, con un diametro di 15-20 mm ed una altezza di 10-15 mm, e 5-6 spire leggermente convesse.

La colorazione di fondo è biancastra con riflessi porcellanacei, con fasce brune di vario spessore, che possono anche essere assenti. Quando presenti, possono essere in forma di spirale ininterrotta o tratteggiata, o di piccole macchie radiali. Il piede è di colore chiaro.

Questa specie è diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo, anche nella parte alta dell'adriatico nella zona del Cavallino-Treporti.
È una specie tipica degli ambienti dunali, ma che si spinge anche all'interno, specie in prossimità di fiumi. Non è raro incontrarla anche in ambienti antropizzati.Die Mittelmeersandschnecke, finden ihr auch im Camping Garden Paradiso bei Cavallino Venedig ist flach kegelförmig, im Gesamthabitus kugelig, mit im Adultstadium breit gewölbten Windungen und flacher Naht. Juvenile Tiere sind dagegen noch deutlich gekielt, der Kiel verschwindet erst mit dem letzten Umgang. Das Gehäuse misst ausgewachsen 9 bis 12 mm in der Höhe und 12 bis 25 mm in der Breite. Es werden 5,5 bis 6 Umgänge gebildet, die relativ gleichförmig zunehmen. Die Mundöffnung ist elliptisch, der Mundsaum relativ scharf und lediglich innen an der Spindel etwas umgebogen. Innen ist er mit einer rötlichen oder auch weißlichen Lippe versehen.

Die Art bevorzugt meist trockene Standorte in Küstennähe vor dem Campingplatz, besonders in der Nähe von Dünen und relativ spärliche Vegetation. Bei trockenem Wetter sitzen die Tiere oft in großer Zahl an Pflanzenstängeln, wo sie der direkten Sonne ausgesetzt sind. Die Mündung ist dann mit einer kalkigen Haut verschlossen. Im Mittelmeergebiet legen sie eine Sommerruhe ein. Im nördlichen Teil des Verbreitungsgebietes wird dagegen eine Winterruhe eingelegt.

giovedì 14 agosto 2014

Lo Scoiattolo - Das Eichhörnchen (Sciurus vulgaris)

Lo scoiattolo è un mammifero, roditore appartenente alla famiglia degli Sciuridi. Gli scoiattoli hanno una lunghezza compresa tra i 20 e i 50 cm, posseggono una appariscente coda lunga, piatta e ricoperta da un abbondante e folto pelo, spesso vediamo nel Camping Garden Paradiso correre da un viale all'altro questo simpatico animaletto, che si arrampica sugli alberi e salta da fronda a fronda.
Scoiattolo che viene a cibarsi dalla mano da uno dei nostri collaboratoti del campeggio
La riproduzione dello scoiattolo:
Lo scoiattolo comune si riproduce 2 - 3 volte l'anno, la madre partorisce dopo 40 giorni di gestazione, in genere vengono alla luce 3-4 scoiattolini, ma a volte sono possibili parti fino a sei fratellini.


L'alimentazione dello scoiattolo:
Lo scoiattolo va ghiotto di nocciole, ghiande, noci, cortecce, gemme, pinoli, germogli e gemme e quando capita anche uova di uccelli, mentre mangia si aiuta con le zampette anteriori che trattengono il cibo.
Lo scoiattolo non va in letargo durante l'inverno, si limita ad alternare periodi di sonno prolungato con periodi di modesta attività per la ricerca del cibo. Uno scoiattolo può vivere fino a 4-5 anni.
Lo scoiattolo ha due grandi occhi, zampe anteriori con 4 dita e quelle posteriori invece con 5 dita munite di unghiette acuminate che usa per arrampicarsi sulle cortecce degli alberi. Tra le specie più comuni troviamo lo Scoiattolo comune o Scoiattolo europeo, caratterizzato da corpo agile lungo circa 30 cm con coda lunga che tiene spesso eretta, orecchie grandi munite di un ciuffetto di peli, le zampe anteriori dello scoiattolo comune sono più corte di quelle posteriori, ha una colorazione rossastra ma si possono trovare anche esemplari con il dorso nero o grigio, le parti ventrali sono generalmente più chiare.
Scoiattolo Curioso al Campiello Veneziano

Lo scoiattolo possiede un lieve dimorfismo stagionale, quindi in estate sarà possibile trovare nei oschi scoiattoli con colorazioni più rossastre, mentre in inverno il mantello dello scoiattolo assume una colorazione più scura che tende al bruno - nerastro. 
Distribuzione dello scoiattolo:Lo scoiattolo vive in tutta l'Europa, predilige ambienti di collina e montagna fino ad un'altitudine di 2000 m s.l.m, ma sta anche nella verde Pineta del Cavallino Treporti alle porte di Venezia. Come agile arrampicatore lo scoiattolo preferisce le foreste di conifere dove trova i suoi cibi preferiti da sgranocchiare come le pigne, ma non disdegna anche i boschi di latifoglie. Lo sciurus vulgaris è un animale agilissimo, arboricolo scende dagli alberi solo per cercare cibo o per spostarsi in un'altra zona dove corre velocissimo e con grande agilità, lo scoiattolo è diurno, costruisce il nido sugli alberi, spesso utilizza materiale di vecchi nidi di uccelli.

Das Eichhörnchen gehört zu den bekanntesten Nagetieren überhaupt. Sie bewohnen die gemäßigten bis tropischen Wälder Amerikas, desweiteren sind 3 Arten von Europa bis (Nord)Asien anzutreffen. Sie bewohnen hauptsächlich Nadelwälder, in Europa sind sie auch in Mischwäldern anzutreffen. Im Camping Garden Paradiso hat sich das Eichhörnchen zum Kulturfolger entwickelt, viele der Urlauber sehen Ihn auf dem Platz wenn er von einem Baum zum anderen rennt.


Das Eichhörnchen ist auf ältere Baumbestände mit großer Samenproduktion angewiesen. Es kann in aufgeforsteten Monokulturen nicht genug Nahrung finden.

In den letzten Jahrzehnten nahm die Zahl der Hörnchen in den Wäldern ab, in Städten jedoch zu, da das Eichhörnchen dort ein vielfältiges Nahrungsangebot vorfindet.
Kurzes Glück
Für kurze Zeit beziehen die beiden ein gemeinsames Nest, wobei allerdings nach der Geburt der Jungen das Männchen davongejagt wird. Die Tragezeit ist unterschiedlich – zwischen 28 bis 40 Tagen. Geschlechtsreif sind sie nach etwa 8 – 18 Monaten.
Nach der Geburt
Die Jungen werden von der Mutter einzeln genommen, begutachtet und gereinigt. Der Transport erfolgt im Maul, wobei das Muttertier das Junge in eine Hautfalte an der Flanke packt. Etwas ältere Junge rollen sich eng zusammen, wenn die Mutter sie greifen will.
Entwicklung der Jungen
Die Jungen sind Nesthocker und bei ihrer Geburt nackt und blind. Durch diese Tatsachen sind sie vollkommen von der Mutter abhängig. Vibrissen, das sind Tasthaare am Kopf (Schnurrhaare), an den Unterarmen und am Bauch, sind schon vorhanden. Sie wiegen etwa 8,5g. Die Körperlänge beträgt etwa 6cm, die Schwanzlänge bis zu 3cm. Die Gehörgänge sind vorerst geschlossen, Hände und Finger sind unverhältnismäßig groß und lang.
Am 6. Tag zeigen sich erste Haare am Kopf, am 8. Tag dann auch auf dem Rücken. Ab dem 10. Tag formt sich der gleichmäßig dicke Schwanz. Ab dem 13. Tag ist zarter Haarflaum sichtbar. Ab dem 20. Tag kann man schon die spätere Farbverteilung erkennen.
Mit 22 – 23 Tagen brechen dann die unteren Schneidezähne durch. Die Jungtiere öffnen ihre Augen mit 30 – 32 Tagen. Zuerst können sie allerdings nur schemenhaft sehen. Zwischen dem 37. und dem 41. Tag brechen die oberen Schneidezähne durch.
Die Säugedauer beträgt etwa 6 – 9 Wochen, so um die 12. Woche verlassen die Jungen das Nest. Allerdings kommt es auch nicht selten vor, dass die Mutter mit den selbständigen Jungen einige Zeit das Nest noch gemeinsam nutzt, bis sich die Jungen selbst mit einer Behausung ausgestattet haben. Manchmal leben die Tiere sogar monatelang noch “Tür an Tür”.
Die Nester der Eichhörnchen nennt man Kobel. Diese werden eng am Hauptstamm anliegend in Astgabeln oder abgehenden Ästen “eingebaut”. Das Grundgerüst wird aus Zweigen erstellt, die in der Umgebung gesammelt oder vom Baum abgenagt werden. Innen werden diese mit Gras, Moos, Bast, Federn, Wolle und anderen weichen Materialien ausgekleidet.
Der Umfang beträgt in etwa 30 – 50cm, der Innendurchmesser liegt bei 15 – 20cm. Das Nest ist innen wasserdicht und durch die dicke Wandung kann sich das Hörnchen dort im Winter recht gut warm halten. Kobel besitzen mindestens zwei Schlupflöcher, wobei eines davon immer nach unten weist.

venerdì 8 agosto 2014

Serpente - Schlange (Hierophis viridiflavus)



Il biacco (Hierophis viridiflavus), più conosciuto da noi come Carbonazzo, è forse il più noto tra i nostri serpenti, e questo sicuramente per la sua grande attività.
Questo colubro, che facilmente si avvicina al metro di lunghezza, in effetti si sposta regolarmente per procacciarsi il cibo o un partner per l’accoppiamento.
La sua mole non indifferente ed il fatto che quando ce ne avviciniamo troppo scappa rumorosamente fa si che lo notiamo più degli altri serpenti.
 l biacco o colubro verdegiallo è anche il serpente che più è riuscito ad adattarsi ai vari habitat che il nostro paese offre. Lo si può incontrare in prati, terreni rocciosi, margini di boschi, radure, zone più o meno umide.
Questo serpente oltre a colonizzare vari ambienti, ha la fortuna di avere una dieta molto variata, composta da piccoli roditori, lucertole, nidiacei e altri serpenti, che uccide soffocandoli (il biacco non è velenoso).
Nella nostra zona del Camping Garden Paradiso a Cavallino - Venezia e nelle campagne, questo serpente, allo stato adulto, una livrea quasi totalmente nera.
I piccoli sono invece facilmente riconoscibili per la loro colorazione grigiastra con zone nere alternate a bianco-giallognolo sulla testa.            

Il colubro verdegiallo, se disturbato da noi, preferisce la fuga. Se noi lo afferriamo, non esita ad affrontarci e a difendersi vigorosamente morsicandoci ripetutamente.

 
Die Gelbgrüne Zornnatter (Hierophis viridiflavus, ehemals Coluber viridiflavus) ist eine ungiftige Schlange aus der Familie der Nattern. Ihren Namen hat sie daher, dass sie zubeißt, wenn sie gefangen wird, wobei sie nach dem Zubeißen nicht sofort loslässt, sondern eine Art Kaubewegung macht. Ebenso entleert sie ihren Darm und die Afterdrüsen als Abwehrreaktion.
Der Kopf der relativ schlanken Schlange ist für eine Natter deutlich vom Körper abgesetzt, die Pupillen sind rund und die Schuppen glatt. Ihre Länge beträgt im Mittel um 120–150 Zentimeter, kann aber auch 180 Zentimeter erreichen, wobei Weibchen durchweg kleiner sind als Männchen. Die Schlangen können in freier Wildbahn über 30 Jahre alt werden, wobei im Durchschnitt Männchen etwas älter werden. Der Größenunterschied zwischen Männchen und Weibchen kann demnach einerseits durch die höhere Lebenserwartung erklärt werden – wie alle Schlangen wächst auch die Gelbgrüne Zornnatter ein Leben lang – andererseits werden die Männchen tendenziell etwas später geschlechtsreif, weshalb sie längere Zeit alle Energie in Wachstum umsetzen können. Erwachsene Tiere, die einen erheblichen Teil ihrer Energie für die Fortpflanzung aufwenden, wachsen nicht mehr so schnell wie Jungtiere.
Die Gelbgrüne Zornnatter ist tagaktiv; wird sie gestört, flieht sie rasch. Sie ist hauptsächlich bodenlebend, kann aber auch gut klettern und wenn nötig, etwa auf der Flucht, sogar tauchen. Die Zornnatter überwintert – manchmal in kleinen Gruppen – in Felsspalten oder in Höhlen von Säugetieren. Im Frühling legt sie teils große Strecken zum Sommerquartier zurück. Dort hält sie sich in einem relativ beschränkten Bereich auf (durchschnittlich 3000 m² in Teilen Italiens). Die Anzahl der Sommermonate, in denen die Schlange aktiv ist, schwankt je nach den klimatischen Bedingungen vor Ort:
Färbung

Der Rücken der Gelbgrünen Zornnatter ist in der zone von Vebnedig neben unserem Camping Garden Paradiso ist sie ganz Schwarz zu sehen. 
Gefahren
Die Schlange ist nicht für den Menschen, Hunde, Katzen gefärlich, deshalb wenn ihr eine seht lasst Sie in ruhe.


domenica 3 agosto 2014

Cicindela delle spiagge (Cylindera trisignata)

Cylindera trisignata

Geonemia
: Specie con distribuzione lungo le coste Adriatiche e del Mediterraneo. E sul arenile veneziano del Cavallino Treporti.

Caratteri distintivi: Piccolo coleottero con lunghezza di 7-10,5 mm. Il corpo superiormente è di colore verde-bronzato o bruno con riflessi ramati. Le elitre sono percorse da disegni bianchi molto snelli e sinuosi. Il disegno elitrale ai margini è completamente congiunto. Una lunga pelosità bianca è presente sul pronoto, sotto al corpo, sui femori e sulle tibie. La testa è più larga del pronoto, gli occhi molto grandi e le due mandibole a forma di falce con denti taglienti. Le zampe sono lunghe e snelle Ha ali bene sviluppate. Ctrisignata è molto simile a C. arenaria e si distingue per la forma dell’edeago, per il disegno bianco dell’apice elitrale ai margini unito a quello mediano.

Habitat: La cicindela abita gli arenili delle spiagge marine sabbiose e i terreni sabbiosi o sciolti delle piccole lagune dei retroduna, sempre in ambienti aperti e soleggiati, come la spiaggia del Camping Village Garden Paradiso.
Biologia: Specie psammo-alobia. L’adulto è un formidabile predatore diurno, attivo in pieno sole da maggio ad agosto. Caccia sulle sabbie più vicine alla fascia di battito temporaneo e sul bagnasciuga, rincorrendoli, svariati piccoli artropodi ma soprattutto crostacei anfipodi detti pulci di mare. Quando disturbato si sposta correndo veloce, alternando brevi voli rasoterra. Se rimane immobile si mimetizza perfettamente col substrato. Trascorre la notte sotto le posature marine, tronchi spiaggiati e altri ripari. L’accoppiamento inizia con l’approccio del maschio che esegue un rituale di brevi corse e scatti, corteggiamento che termina rapidamente con un balzo sulla femmina e la copula vera e propria. Le larve sono pure predatrici e si nutrono di piccoli artropodi e larve catturandoli con agguati, celate dentro piccole gallerie verticali da loro scavate nella sabbia, lontano dall’acqua. All’interno del tunnel avviene anche la metamorfosi finale.



www.gardenparadiso.it - info@gardenparadiso.it

giovedì 31 luglio 2014

IL FRATINO (Charadrius alexandrinus)

IL FRATINO (Charadrius alexandrinus) (ITA)
DER SEEREGENPFEIFER (DE)



Il fratino rappresenta la specie più caratteristica del litorale di Cavallino Treporti e davanti al Camping Garden Paradiso. Nidifica in una semplice cavità scavata nella sabbia, tappezzandola di frammenti di graminacee terrestri, di alghe e rametti spiaggiati. Le uova, molto mimetiche in quanto marroni o verdastre con macchie e strie di colore nero o cenerino, vengono depositate da fine marzo a giugno e covate da entrambi i genitori per circa tre settimane. Si nutre principalmente di larve e adulti di insetti, crostacei, molluschi e di piccoli animali spiaggiati.

Tale specie risulta minacciata a causa del disturbo dovuto alla presenza in spiaggia di bagnanti e cani, e spesso corvi e gatti, che, insieme alle mareggiate eccezionali, portano al fallimento delle nidificazioni a causa della distruzione dei nidi, della predazione di uova e piccoli o dell'allontanamento dei genitori dal nido.

A protezione dei nidi di fratino, sono state sperimentate con successo forme di tutela attraverso, ad esempio, il posizionamento attorno al nido di un recinto di corda con 4 pali e cartelli di attenzione o di un parallelepipedo di rete di ferro plastificata con una piccola apertura davanti; fratini accettano questi nuovi elementi, portando a termine con successo la nidificazione.


Der Seeregenpfeifer stellt die charakteristischste Art des Litorals von Cavallino Treporti dar. Er nistet in einer einfachen, in den Sand gegrabenen Vertiefung, legt diese mit Gräsern, Algen und angespülten Zweigen aus. Die gut getarnten, grünlich oder braunen Eier mit schwarzen oder grauen Flecken und Schlieren, werden von Ende März bis Juni gelegt und von beiden Elterntieren etwa drei Wochen lang bebrütet. Er ernährt sich hauptsächlich von Larven und adulten Insekten, Krustentieren, Mollusken und kleinen angespülten Tieren. Diese Art ist aufgrund der Störungen durch die Badegäste und Hunde an den Stränden bedroht. Häufig führen auch Krähen und Katzen, sowie Sturmfluten zur Aufgabe der Nisttätigkeit, aufgrund der Zerstörung der Nester, da die Eier und Küken erbeutet, bzw. die Eltern von den Nestern vertrieben werden. 
Für den Schutz der Seeregenpfeifer Nester wurden erfolgreich • Formen des Schutzes durch getestet wie die Platzierung eines Zauns um das Nest des Seils mit 4 Stangen und Schilder Aufmerksamkeit oder ein Block aus Eisen Mesh Kunststoff mit einer kleinen Öffnung in der Vor-derseite; die Seeregenpfeifer akzeptieren diese neue Elemente, die zu einer erfolgreichen nisten. 




domenica 27 luglio 2014

Rospo Smeraldino (Bufo viridis)

Il Rospo Smeraldino (Bufo viridis)  é abbastanza comune nella pianura padana e sui rilievi eccezionalmente fino a oltre 1.700m di quota, e spesso lo si può incontrare sulle dune sabbiose, nei retroduna, e perfino sulla spiaggie emerse, a ridosso della linea di battigia. Si riproduce, tra marzo e agosto, nelle piccole raccolte d'acqua dolce o salmastre interdunali. In particolare nelle giornate più umide e fresche, e nelle ore notturne, anche in piena estate, esemplari di questa specie girovagano per le dune a caccia di piccoli invertebrati, come vermi, e tutto quello che riesce a catturare.  Il rospo smeraldino è in grado di emettere un richiamo piuttosto forte, simile al trillo dei grilli; i maschi in riproduzione tendono a "cantare" in gruppi numerosi come le rane verdi.

Descrizione 
È più piccolo del rospo comune, infatti raggiunge al massimo i 10 cm, restando più frequentemente attorno ai 7 cm. La colorazione è molto variabile: marrone o bianco con chiazze verde smeraldo. Frequentemente la sua livrea è impreziosita da puntini rossastri. Le ghiandole parotoidi si trovano, come nel rospo comune, sul collo, ma sono più allungate.



E' pericoloso?
Se disturbato, può rilasciare l’urina al fine di alleggerirsi ed essere così facilitato nella fuga: all’occorrenza è in grado di saltare più agilmente e frequentemente del Rospo comune. Se è vittima di un tentativo di predazione o di disturbo intenso, il Rospo smeraldino emette dalle ghiandole del dorso un veleno biancastro che odora di aglio, la bufalina, che agisce sulle mucose (boccale, nasale, e anche sugli occhi), infiammandole. Spesso il predatore è così indotto a sputare l’animaletto, che può allontanarsi incolume.

Se lo vedete osservatelo senza avvicinarvi troppo e lasciatelo nel suo ambiente senza cercare di catturare l'animale o di stressarlo.

Il rospo smeraldino è protetto dalla convenzione di Berna per la salvaguardia della fauna minore.

Un caloroso Benvenuto sul Blog Camping Garden Paradiso Green

Un cordiale saluto a tutti coloro che seguiranno il blog dedicato al verde e gli animali che circondano la nostra struttura ricettiva, il blog ha lo scopo di portare a conoscenza dei gentili navigatori della flora e fauna della zona in cui è ubicato il Camping Garden Paradiso, le abitudini e i comportamenti da attuare alla vista di certi animali allo stato selvatico e per lo scopo educativo.

Iniziamo con una piantina, così vedete che la struttura è ubicata tra la laguna e il mare adriatico.

Piantina della lingua di Terra del Cavallino Treporti - Venezia

Camping Garden Paradiso ****. Tema Semplice. Powered by Blogger.

venerdì 26 settembre 2014

Ferita a Chioggia, la tartaruga Amleto torna in mare ​al Cavallino Treporti


25 settembre alle ore 11 Amleto è tornata in mare. Un esemplare adulto di tartaruga caretta-caretta ritrovata con una ferita alla testa al largo di Chioggia e curata all'ospedale delle tartarughe di Riccione, gestito dalla Fondazione Cetacei è stato liberato ieri mattina a Cavallino-Treporti. Una grande festa seguita da numerose persone, organizzata dall'associazione «Verdelitorale» (che ha immortalato i vari momenti del ritorno in mare) assieme a Wwf Oasi Alberoni, con il patrocinio del Comune. Ad accompagnare in mare Amleto è stato il campione olimpionico Daniele Scarpa.

martedì 23 settembre 2014

Amleto Torna in Mare - Amleto geht ins Meer zurück

Un Evento pieno di emozioni da non perdere
Giovedì 25 settembre 2014, alle ore 11.00 nel tratto di battigia a Ca'Pasquali - Cavallino Treporti Venezia
si terrà l’evento di rimessa in libertà di un esemplare di tartaruga marina del tipo caretta-caretta
a seguito di un periodo  di cure e trattamenti che le sono stati prestati dopo il suo ritrovamento avvenuto al largo di Chioggia alcuni mesi fa.
L’iniziativa è stata organizzata e curata dall’associazione WWF-Oasi Alberoni e dalla Fondazione Cetacea Onlus di Riccione
in collaborazione con la locale associazione Verdelitorale
con il patrocinio del Comune di Cavallino-Treporti.




Eine Veranstaltung voller Spannung nicht zu verpassen 

Donnerstag, 25. September 2014 11.00 Uhr in der Küstenstreifen in Ca'Pasquali - Cavallino Venedig 

Wird die Meeresschildkröte Caretta caretta wieder in die Freiheit gesetz.

nach einer Zeit der Kuren und Behandlungen, die gemacht worden sind nach der Entdeckung ereignete sich vor der Küste von Chioggia vor ein paar Monaten. 

Die Initiative wurde von der WWF Oasis-Alberoni und der Fondazione Cetacea Onlus Riccione organisiert und vorann gebracht

in Zusammenarbeit mit der lokalen Vereinigung Verdelitorale von der Gemeinde Cavallino-Treporti gesponsert.

domenica 31 agosto 2014

La Chiocciola (Theba Pisana)

 La Chiocciola Theba (Theba Pisana)



Dalle prime dune del Camping Garden Paradiso fino alla vegetazione più interna è possibilie incontrare un mollusco terrestre molto diffuso è la chiocciola theba, la forma della sua conchiglia globulare, leggermente schiacciata nelle forme giovanili, con un diametro di 15-20 mm ed una altezza di 10-15 mm, e 5-6 spire leggermente convesse.

La colorazione di fondo è biancastra con riflessi porcellanacei, con fasce brune di vario spessore, che possono anche essere assenti. Quando presenti, possono essere in forma di spirale ininterrotta o tratteggiata, o di piccole macchie radiali. Il piede è di colore chiaro.

Questa specie è diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo, anche nella parte alta dell'adriatico nella zona del Cavallino-Treporti.
È una specie tipica degli ambienti dunali, ma che si spinge anche all'interno, specie in prossimità di fiumi. Non è raro incontrarla anche in ambienti antropizzati.Die Mittelmeersandschnecke, finden ihr auch im Camping Garden Paradiso bei Cavallino Venedig ist flach kegelförmig, im Gesamthabitus kugelig, mit im Adultstadium breit gewölbten Windungen und flacher Naht. Juvenile Tiere sind dagegen noch deutlich gekielt, der Kiel verschwindet erst mit dem letzten Umgang. Das Gehäuse misst ausgewachsen 9 bis 12 mm in der Höhe und 12 bis 25 mm in der Breite. Es werden 5,5 bis 6 Umgänge gebildet, die relativ gleichförmig zunehmen. Die Mundöffnung ist elliptisch, der Mundsaum relativ scharf und lediglich innen an der Spindel etwas umgebogen. Innen ist er mit einer rötlichen oder auch weißlichen Lippe versehen.

Die Art bevorzugt meist trockene Standorte in Küstennähe vor dem Campingplatz, besonders in der Nähe von Dünen und relativ spärliche Vegetation. Bei trockenem Wetter sitzen die Tiere oft in großer Zahl an Pflanzenstängeln, wo sie der direkten Sonne ausgesetzt sind. Die Mündung ist dann mit einer kalkigen Haut verschlossen. Im Mittelmeergebiet legen sie eine Sommerruhe ein. Im nördlichen Teil des Verbreitungsgebietes wird dagegen eine Winterruhe eingelegt.

giovedì 14 agosto 2014

Lo Scoiattolo - Das Eichhörnchen (Sciurus vulgaris)

Lo scoiattolo è un mammifero, roditore appartenente alla famiglia degli Sciuridi. Gli scoiattoli hanno una lunghezza compresa tra i 20 e i 50 cm, posseggono una appariscente coda lunga, piatta e ricoperta da un abbondante e folto pelo, spesso vediamo nel Camping Garden Paradiso correre da un viale all'altro questo simpatico animaletto, che si arrampica sugli alberi e salta da fronda a fronda.
Scoiattolo che viene a cibarsi dalla mano da uno dei nostri collaboratoti del campeggio
La riproduzione dello scoiattolo:
Lo scoiattolo comune si riproduce 2 - 3 volte l'anno, la madre partorisce dopo 40 giorni di gestazione, in genere vengono alla luce 3-4 scoiattolini, ma a volte sono possibili parti fino a sei fratellini.


L'alimentazione dello scoiattolo:
Lo scoiattolo va ghiotto di nocciole, ghiande, noci, cortecce, gemme, pinoli, germogli e gemme e quando capita anche uova di uccelli, mentre mangia si aiuta con le zampette anteriori che trattengono il cibo.
Lo scoiattolo non va in letargo durante l'inverno, si limita ad alternare periodi di sonno prolungato con periodi di modesta attività per la ricerca del cibo. Uno scoiattolo può vivere fino a 4-5 anni.
Lo scoiattolo ha due grandi occhi, zampe anteriori con 4 dita e quelle posteriori invece con 5 dita munite di unghiette acuminate che usa per arrampicarsi sulle cortecce degli alberi. Tra le specie più comuni troviamo lo Scoiattolo comune o Scoiattolo europeo, caratterizzato da corpo agile lungo circa 30 cm con coda lunga che tiene spesso eretta, orecchie grandi munite di un ciuffetto di peli, le zampe anteriori dello scoiattolo comune sono più corte di quelle posteriori, ha una colorazione rossastra ma si possono trovare anche esemplari con il dorso nero o grigio, le parti ventrali sono generalmente più chiare.
Scoiattolo Curioso al Campiello Veneziano

Lo scoiattolo possiede un lieve dimorfismo stagionale, quindi in estate sarà possibile trovare nei oschi scoiattoli con colorazioni più rossastre, mentre in inverno il mantello dello scoiattolo assume una colorazione più scura che tende al bruno - nerastro. 
Distribuzione dello scoiattolo:Lo scoiattolo vive in tutta l'Europa, predilige ambienti di collina e montagna fino ad un'altitudine di 2000 m s.l.m, ma sta anche nella verde Pineta del Cavallino Treporti alle porte di Venezia. Come agile arrampicatore lo scoiattolo preferisce le foreste di conifere dove trova i suoi cibi preferiti da sgranocchiare come le pigne, ma non disdegna anche i boschi di latifoglie. Lo sciurus vulgaris è un animale agilissimo, arboricolo scende dagli alberi solo per cercare cibo o per spostarsi in un'altra zona dove corre velocissimo e con grande agilità, lo scoiattolo è diurno, costruisce il nido sugli alberi, spesso utilizza materiale di vecchi nidi di uccelli.

Das Eichhörnchen gehört zu den bekanntesten Nagetieren überhaupt. Sie bewohnen die gemäßigten bis tropischen Wälder Amerikas, desweiteren sind 3 Arten von Europa bis (Nord)Asien anzutreffen. Sie bewohnen hauptsächlich Nadelwälder, in Europa sind sie auch in Mischwäldern anzutreffen. Im Camping Garden Paradiso hat sich das Eichhörnchen zum Kulturfolger entwickelt, viele der Urlauber sehen Ihn auf dem Platz wenn er von einem Baum zum anderen rennt.


Das Eichhörnchen ist auf ältere Baumbestände mit großer Samenproduktion angewiesen. Es kann in aufgeforsteten Monokulturen nicht genug Nahrung finden.

In den letzten Jahrzehnten nahm die Zahl der Hörnchen in den Wäldern ab, in Städten jedoch zu, da das Eichhörnchen dort ein vielfältiges Nahrungsangebot vorfindet.
Kurzes Glück
Für kurze Zeit beziehen die beiden ein gemeinsames Nest, wobei allerdings nach der Geburt der Jungen das Männchen davongejagt wird. Die Tragezeit ist unterschiedlich – zwischen 28 bis 40 Tagen. Geschlechtsreif sind sie nach etwa 8 – 18 Monaten.
Nach der Geburt
Die Jungen werden von der Mutter einzeln genommen, begutachtet und gereinigt. Der Transport erfolgt im Maul, wobei das Muttertier das Junge in eine Hautfalte an der Flanke packt. Etwas ältere Junge rollen sich eng zusammen, wenn die Mutter sie greifen will.
Entwicklung der Jungen
Die Jungen sind Nesthocker und bei ihrer Geburt nackt und blind. Durch diese Tatsachen sind sie vollkommen von der Mutter abhängig. Vibrissen, das sind Tasthaare am Kopf (Schnurrhaare), an den Unterarmen und am Bauch, sind schon vorhanden. Sie wiegen etwa 8,5g. Die Körperlänge beträgt etwa 6cm, die Schwanzlänge bis zu 3cm. Die Gehörgänge sind vorerst geschlossen, Hände und Finger sind unverhältnismäßig groß und lang.
Am 6. Tag zeigen sich erste Haare am Kopf, am 8. Tag dann auch auf dem Rücken. Ab dem 10. Tag formt sich der gleichmäßig dicke Schwanz. Ab dem 13. Tag ist zarter Haarflaum sichtbar. Ab dem 20. Tag kann man schon die spätere Farbverteilung erkennen.
Mit 22 – 23 Tagen brechen dann die unteren Schneidezähne durch. Die Jungtiere öffnen ihre Augen mit 30 – 32 Tagen. Zuerst können sie allerdings nur schemenhaft sehen. Zwischen dem 37. und dem 41. Tag brechen die oberen Schneidezähne durch.
Die Säugedauer beträgt etwa 6 – 9 Wochen, so um die 12. Woche verlassen die Jungen das Nest. Allerdings kommt es auch nicht selten vor, dass die Mutter mit den selbständigen Jungen einige Zeit das Nest noch gemeinsam nutzt, bis sich die Jungen selbst mit einer Behausung ausgestattet haben. Manchmal leben die Tiere sogar monatelang noch “Tür an Tür”.
Die Nester der Eichhörnchen nennt man Kobel. Diese werden eng am Hauptstamm anliegend in Astgabeln oder abgehenden Ästen “eingebaut”. Das Grundgerüst wird aus Zweigen erstellt, die in der Umgebung gesammelt oder vom Baum abgenagt werden. Innen werden diese mit Gras, Moos, Bast, Federn, Wolle und anderen weichen Materialien ausgekleidet.
Der Umfang beträgt in etwa 30 – 50cm, der Innendurchmesser liegt bei 15 – 20cm. Das Nest ist innen wasserdicht und durch die dicke Wandung kann sich das Hörnchen dort im Winter recht gut warm halten. Kobel besitzen mindestens zwei Schlupflöcher, wobei eines davon immer nach unten weist.

venerdì 8 agosto 2014

Serpente - Schlange (Hierophis viridiflavus)



Il biacco (Hierophis viridiflavus), più conosciuto da noi come Carbonazzo, è forse il più noto tra i nostri serpenti, e questo sicuramente per la sua grande attività.
Questo colubro, che facilmente si avvicina al metro di lunghezza, in effetti si sposta regolarmente per procacciarsi il cibo o un partner per l’accoppiamento.
La sua mole non indifferente ed il fatto che quando ce ne avviciniamo troppo scappa rumorosamente fa si che lo notiamo più degli altri serpenti.
 l biacco o colubro verdegiallo è anche il serpente che più è riuscito ad adattarsi ai vari habitat che il nostro paese offre. Lo si può incontrare in prati, terreni rocciosi, margini di boschi, radure, zone più o meno umide.
Questo serpente oltre a colonizzare vari ambienti, ha la fortuna di avere una dieta molto variata, composta da piccoli roditori, lucertole, nidiacei e altri serpenti, che uccide soffocandoli (il biacco non è velenoso).
Nella nostra zona del Camping Garden Paradiso a Cavallino - Venezia e nelle campagne, questo serpente, allo stato adulto, una livrea quasi totalmente nera.
I piccoli sono invece facilmente riconoscibili per la loro colorazione grigiastra con zone nere alternate a bianco-giallognolo sulla testa.            

Il colubro verdegiallo, se disturbato da noi, preferisce la fuga. Se noi lo afferriamo, non esita ad affrontarci e a difendersi vigorosamente morsicandoci ripetutamente.

 
Die Gelbgrüne Zornnatter (Hierophis viridiflavus, ehemals Coluber viridiflavus) ist eine ungiftige Schlange aus der Familie der Nattern. Ihren Namen hat sie daher, dass sie zubeißt, wenn sie gefangen wird, wobei sie nach dem Zubeißen nicht sofort loslässt, sondern eine Art Kaubewegung macht. Ebenso entleert sie ihren Darm und die Afterdrüsen als Abwehrreaktion.
Der Kopf der relativ schlanken Schlange ist für eine Natter deutlich vom Körper abgesetzt, die Pupillen sind rund und die Schuppen glatt. Ihre Länge beträgt im Mittel um 120–150 Zentimeter, kann aber auch 180 Zentimeter erreichen, wobei Weibchen durchweg kleiner sind als Männchen. Die Schlangen können in freier Wildbahn über 30 Jahre alt werden, wobei im Durchschnitt Männchen etwas älter werden. Der Größenunterschied zwischen Männchen und Weibchen kann demnach einerseits durch die höhere Lebenserwartung erklärt werden – wie alle Schlangen wächst auch die Gelbgrüne Zornnatter ein Leben lang – andererseits werden die Männchen tendenziell etwas später geschlechtsreif, weshalb sie längere Zeit alle Energie in Wachstum umsetzen können. Erwachsene Tiere, die einen erheblichen Teil ihrer Energie für die Fortpflanzung aufwenden, wachsen nicht mehr so schnell wie Jungtiere.
Die Gelbgrüne Zornnatter ist tagaktiv; wird sie gestört, flieht sie rasch. Sie ist hauptsächlich bodenlebend, kann aber auch gut klettern und wenn nötig, etwa auf der Flucht, sogar tauchen. Die Zornnatter überwintert – manchmal in kleinen Gruppen – in Felsspalten oder in Höhlen von Säugetieren. Im Frühling legt sie teils große Strecken zum Sommerquartier zurück. Dort hält sie sich in einem relativ beschränkten Bereich auf (durchschnittlich 3000 m² in Teilen Italiens). Die Anzahl der Sommermonate, in denen die Schlange aktiv ist, schwankt je nach den klimatischen Bedingungen vor Ort:
Färbung

Der Rücken der Gelbgrünen Zornnatter ist in der zone von Vebnedig neben unserem Camping Garden Paradiso ist sie ganz Schwarz zu sehen. 
Gefahren
Die Schlange ist nicht für den Menschen, Hunde, Katzen gefärlich, deshalb wenn ihr eine seht lasst Sie in ruhe.


domenica 3 agosto 2014

Cicindela delle spiagge (Cylindera trisignata)

Cylindera trisignata

Geonemia
: Specie con distribuzione lungo le coste Adriatiche e del Mediterraneo. E sul arenile veneziano del Cavallino Treporti.

Caratteri distintivi: Piccolo coleottero con lunghezza di 7-10,5 mm. Il corpo superiormente è di colore verde-bronzato o bruno con riflessi ramati. Le elitre sono percorse da disegni bianchi molto snelli e sinuosi. Il disegno elitrale ai margini è completamente congiunto. Una lunga pelosità bianca è presente sul pronoto, sotto al corpo, sui femori e sulle tibie. La testa è più larga del pronoto, gli occhi molto grandi e le due mandibole a forma di falce con denti taglienti. Le zampe sono lunghe e snelle Ha ali bene sviluppate. Ctrisignata è molto simile a C. arenaria e si distingue per la forma dell’edeago, per il disegno bianco dell’apice elitrale ai margini unito a quello mediano.

Habitat: La cicindela abita gli arenili delle spiagge marine sabbiose e i terreni sabbiosi o sciolti delle piccole lagune dei retroduna, sempre in ambienti aperti e soleggiati, come la spiaggia del Camping Village Garden Paradiso.
Biologia: Specie psammo-alobia. L’adulto è un formidabile predatore diurno, attivo in pieno sole da maggio ad agosto. Caccia sulle sabbie più vicine alla fascia di battito temporaneo e sul bagnasciuga, rincorrendoli, svariati piccoli artropodi ma soprattutto crostacei anfipodi detti pulci di mare. Quando disturbato si sposta correndo veloce, alternando brevi voli rasoterra. Se rimane immobile si mimetizza perfettamente col substrato. Trascorre la notte sotto le posature marine, tronchi spiaggiati e altri ripari. L’accoppiamento inizia con l’approccio del maschio che esegue un rituale di brevi corse e scatti, corteggiamento che termina rapidamente con un balzo sulla femmina e la copula vera e propria. Le larve sono pure predatrici e si nutrono di piccoli artropodi e larve catturandoli con agguati, celate dentro piccole gallerie verticali da loro scavate nella sabbia, lontano dall’acqua. All’interno del tunnel avviene anche la metamorfosi finale.



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giovedì 31 luglio 2014

IL FRATINO (Charadrius alexandrinus)

IL FRATINO (Charadrius alexandrinus) (ITA)
DER SEEREGENPFEIFER (DE)



Il fratino rappresenta la specie più caratteristica del litorale di Cavallino Treporti e davanti al Camping Garden Paradiso. Nidifica in una semplice cavità scavata nella sabbia, tappezzandola di frammenti di graminacee terrestri, di alghe e rametti spiaggiati. Le uova, molto mimetiche in quanto marroni o verdastre con macchie e strie di colore nero o cenerino, vengono depositate da fine marzo a giugno e covate da entrambi i genitori per circa tre settimane. Si nutre principalmente di larve e adulti di insetti, crostacei, molluschi e di piccoli animali spiaggiati.

Tale specie risulta minacciata a causa del disturbo dovuto alla presenza in spiaggia di bagnanti e cani, e spesso corvi e gatti, che, insieme alle mareggiate eccezionali, portano al fallimento delle nidificazioni a causa della distruzione dei nidi, della predazione di uova e piccoli o dell'allontanamento dei genitori dal nido.

A protezione dei nidi di fratino, sono state sperimentate con successo forme di tutela attraverso, ad esempio, il posizionamento attorno al nido di un recinto di corda con 4 pali e cartelli di attenzione o di un parallelepipedo di rete di ferro plastificata con una piccola apertura davanti; fratini accettano questi nuovi elementi, portando a termine con successo la nidificazione.


Der Seeregenpfeifer stellt die charakteristischste Art des Litorals von Cavallino Treporti dar. Er nistet in einer einfachen, in den Sand gegrabenen Vertiefung, legt diese mit Gräsern, Algen und angespülten Zweigen aus. Die gut getarnten, grünlich oder braunen Eier mit schwarzen oder grauen Flecken und Schlieren, werden von Ende März bis Juni gelegt und von beiden Elterntieren etwa drei Wochen lang bebrütet. Er ernährt sich hauptsächlich von Larven und adulten Insekten, Krustentieren, Mollusken und kleinen angespülten Tieren. Diese Art ist aufgrund der Störungen durch die Badegäste und Hunde an den Stränden bedroht. Häufig führen auch Krähen und Katzen, sowie Sturmfluten zur Aufgabe der Nisttätigkeit, aufgrund der Zerstörung der Nester, da die Eier und Küken erbeutet, bzw. die Eltern von den Nestern vertrieben werden. 
Für den Schutz der Seeregenpfeifer Nester wurden erfolgreich • Formen des Schutzes durch getestet wie die Platzierung eines Zauns um das Nest des Seils mit 4 Stangen und Schilder Aufmerksamkeit oder ein Block aus Eisen Mesh Kunststoff mit einer kleinen Öffnung in der Vor-derseite; die Seeregenpfeifer akzeptieren diese neue Elemente, die zu einer erfolgreichen nisten. 




domenica 27 luglio 2014

Rospo Smeraldino (Bufo viridis)

Il Rospo Smeraldino (Bufo viridis)  é abbastanza comune nella pianura padana e sui rilievi eccezionalmente fino a oltre 1.700m di quota, e spesso lo si può incontrare sulle dune sabbiose, nei retroduna, e perfino sulla spiaggie emerse, a ridosso della linea di battigia. Si riproduce, tra marzo e agosto, nelle piccole raccolte d'acqua dolce o salmastre interdunali. In particolare nelle giornate più umide e fresche, e nelle ore notturne, anche in piena estate, esemplari di questa specie girovagano per le dune a caccia di piccoli invertebrati, come vermi, e tutto quello che riesce a catturare.  Il rospo smeraldino è in grado di emettere un richiamo piuttosto forte, simile al trillo dei grilli; i maschi in riproduzione tendono a "cantare" in gruppi numerosi come le rane verdi.

Descrizione 
È più piccolo del rospo comune, infatti raggiunge al massimo i 10 cm, restando più frequentemente attorno ai 7 cm. La colorazione è molto variabile: marrone o bianco con chiazze verde smeraldo. Frequentemente la sua livrea è impreziosita da puntini rossastri. Le ghiandole parotoidi si trovano, come nel rospo comune, sul collo, ma sono più allungate.



E' pericoloso?
Se disturbato, può rilasciare l’urina al fine di alleggerirsi ed essere così facilitato nella fuga: all’occorrenza è in grado di saltare più agilmente e frequentemente del Rospo comune. Se è vittima di un tentativo di predazione o di disturbo intenso, il Rospo smeraldino emette dalle ghiandole del dorso un veleno biancastro che odora di aglio, la bufalina, che agisce sulle mucose (boccale, nasale, e anche sugli occhi), infiammandole. Spesso il predatore è così indotto a sputare l’animaletto, che può allontanarsi incolume.

Se lo vedete osservatelo senza avvicinarvi troppo e lasciatelo nel suo ambiente senza cercare di catturare l'animale o di stressarlo.

Il rospo smeraldino è protetto dalla convenzione di Berna per la salvaguardia della fauna minore.

Un caloroso Benvenuto sul Blog Camping Garden Paradiso Green

Un cordiale saluto a tutti coloro che seguiranno il blog dedicato al verde e gli animali che circondano la nostra struttura ricettiva, il blog ha lo scopo di portare a conoscenza dei gentili navigatori della flora e fauna della zona in cui è ubicato il Camping Garden Paradiso, le abitudini e i comportamenti da attuare alla vista di certi animali allo stato selvatico e per lo scopo educativo.

Iniziamo con una piantina, così vedete che la struttura è ubicata tra la laguna e il mare adriatico.

Piantina della lingua di Terra del Cavallino Treporti - Venezia